A chi è utile

A chi si trova ad attraversare le conseguenze emotive di un qualsiasi evento della propria vita e desideri essere accompagnato in questo percorso.

A chi sente arrivato il momento di fare una scelta, e ha bisogno di chiarirsi su quale scelta è opportuno fare. 

Il counseling è utile a coloro che ritengono opportuno migliorare il contatto e la relazione con altri e con se stessi.

Come funziona

Per iniziare si prende un appuntamento per un primo incontro informativo dove il cliente presenta i motivi che lo hanno portato a prendere l'appuntamento, mentre il counselor espone le informazioni per permettere al cliente di valutare e decidere se iniziare un progetto di counseling.

Avuto l'assenso del counselor di poter avviare la consulenza il cliente potrà valutare e decidere quando iniziare il percorso fissando i sucessivi appuntamenti.

Il servizio di counseling è basato principalmente sul colloquio, ma in accordo con il cliente possono essere utilizzate altre metodiche su cui il counselor è competente.

A cosa serve il counseling

La consulenza del Counsellor è orientata ad aiutare il cliente ad aiutare se stesso in merito a:
-    specifici problemi di ordine personale o professionale;
-    difficoltà nel prendere decisioni;
-    orientamento nelle scelte di vita;
-    supporto nelle difficili fasi che si susseguono durante il ciclo di vita;
-    gestione delle relazioni interpersonali;
-    gestione della relazione con se stessi;
-    sviluppo delle risorse e potenzialità;
-    promozione e sviluppo della consapevolezza personale;
-    gestione di emozioni, pensieri, percezioni e conflitti interni e/o esterni.

Vedi definizione di counseling AICo


Quanto Costa

Nel primo colloquio conoscitivo della durata di circa un'ora si deciderà se continuare il counseling e quanti incontri si prevedono. In base al tipo di richiesta e al tipo di incontri: <i>individuale</i>, di <i>coppia</i> o di <i>gruppo</i>, viene definito il compenso per ogni incontro.

Il numero di incontri dipenderà dalla richiesta che viene fatta, e può variare indicativamente da un minimo di 5 a un massimo di 15 colloqui. Sarà comunque possibile sia interrompere prima di aver svolto tutti gli incontri previsti che valutare ulteriori colloqui al termine di quelli inizialmente stabiliti. I primi quattro incontri saranno di norma a cadenza settimanale, i successivi saranno calendarizzati in base all'andamento del processo di counseling.


 

Codice deontologico

A tutela dei clienti le associazioni di counselor si sono dotate di codice deontologico.

L’attitudine del Counsellor è basata sul rispetto per i diritti umani e sull’accettazione delle differenze personali e culturali. L’approccio è sotteso a un assetto di valori che in special modo implicano rispetto, integrità, autorità e autonomia. Rispetto significa accettazione della persona come individuo, ma non necessariamente accettazione di tutti i suoi comportamenti: questo situa l’uguaglianza entro i confini della relazione professionale. Il Counsellor deve essere consapevole delle differenze personali e culturali.
Integrità significa onorare il diritto dei clienti di mantenere i loro confini fisici ed emotivi e impegnarsi a non sfruttare i clienti in alcun modo. Autorità significa riconoscere il diritto del cliente di autodeterminarsi e di stabilire i propri obiettivi per il proprio personale benessere. Autonomia significa riconoscere la libertà del cliente di esprimere se stesso, i suoi bisogni e le sue credenze.

Vedi codice deontologico AICo


 

Professioni non organizzate in ordini

Con la legge 14 gennaio 2013 n°4 si sono regolamentate quelle professioni che non hanno un ordine. Tra le altre c'è la professione di counselor.

L’esercizio della professione è libero e fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica, nel rispetto dei principi di buona fede, dell’affidamento del pubblico e della clientela, della correttezza, dell’ampliamento e della specializzazione dell’offerta dei servizi, della responsabilità del professionista.

Vedi la legge 4/2013


 

Consenso informato

Prima di iniziare il rapporto di consulenza, saranno fornite al cliente tutte le informazioni utili a comprendere gli aspetti fondamentali del servizio che sarà prestato. Tali informazioni saranno anche messe per iscritto su un documento, chiamato appunto consenso informato, che sarà firmato sia dal counselor che dal cliente e conservato da entrambi.

Vedi modulo di consenso informato


 

Sportello clienti

Ai sensi dell’art. 2, comma 4, della Legge 14 gennaio 2013, n° 4 sono costituiti gli sportelli utenti presso tutte le associazione di counseling.

AICo: Per qualsiasi segnalazione o reclamo da parte di clienti/committenti viene messo a disposizione un indirizzo mail dedicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oltre che il numero telefonico 0434 241798. La segreteria AICo provvederà entro 10 giorni a comunicare l’avvenuta ricezione della segnalazione o reclamo, trasmettendo alla Commissione per la Tutela dell’Utente e alla Commissione Disciplinare, le quali produrranno una risposta entro 15 giorni dall’avvenuta loro ricezione.

Fedrcounseling: Federcounseling ha attivato ai sensi dell’art. 2, comma 4 della L. 4/2013 uno sportello del cittadino al quale è possibile rivolgersi per ottenere informazioni sulle associazioni professionali aderenti alla federazione, sulla federazione stessa e le sue finalità, per gestire eventuali contenziosi e segnalazioni di irregolarità. Lo sportello è attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 al numero 055240799 o inviando una email all’indirizzo sportellodelcittadino [at] federcounseling [dot] it