Counseling aziendale

Counseling aziendale

Lineamenti di counseling aziendale
Francesca Albano

Estratto

Particolarmente diffuso negli U.S.A., il counseling applicato al contesto aziendale nasce sotto la spinta di esigenze di natura legislativa, economica e sociale: da un punto di vista legale, il datore di lavoro è responsabile del benessere fisico ed emotivo del proprio dipendente.

Perciò all’interno delle organizzazioni e delle aziende si è registrato un forte aumento della richiesta di servizi, interni ed esterni ad esse, tesi ad un miglioramento della qualità della vita degli impiegati, al raggiungimento del massimo rendimento produttivo e all’utilizzo del personale aziendale secondo modalità ottimali.


Alla base della pratica sempre più diffusa del counseling aziendale vi è un aumento dei fenomeni di stress che sono all’origine di uno svilimento delle prestazioni lavorative dei dipendenti delle aziende, e di notevoli danni economici a cui le stesse sono esposte. Grazie al contributo della psicologia del lavoro e dei servizi di counseling si può intervenire sui contesti aziendali ansiogeni e stressogeni e sui vissuti individuali dei dipendenti in stato di disagio, agendo preventivamente anche sul fenomeno
del burn out.
 
Di norma un intervento di counseling aziendale, recuperando la dimensione umana della persona a cui è rivolto, si pone a disposizione di quegli impiegati che presentano problematiche di natura personale e/o professionale, e tali da impedire loro di offrire il massimo di sé all’interno del proprio contesto lavorativo.

Indagini mostrano come gli interventi di counseling aziendale inducano in ambito lavorativo un decremento del 50% di fenomeni quali assenteismo, ritardi, incidenti e infortuni, indennità per malattia, cessazione del rapporto, ecc. (Reddy, 1987). Sono stati, inoltre, registrati non solo notevoli miglioramenti delle relazioni pubbliche, interne ed esterne all’azienda, e dell’immagine di quest’ultima, ma anche una riduzione dei conflitti interpersonali fra colleghi.

Il counseling aziendale è teso alla realizzazione di 3 finalità in particolare:
1. Benessere del collaboratore: compito del counselor sarà motivare quest’ultimo ad un miglioramento della qualità del proprio lavoro e conseguente rendimento. Tale scopo può essere raggiunto solo nel caso in cui il cliente acquisisca la capacità di gestione diretta e responsabile dei propri problemi.
2. Aumento della produttività complessiva dell’azienda.
3. Sviluppo della collaborazione tra colleghi: lo scopo è l’acquisizione, da parte di essi, della capacità di lavorare in équipe.

Tratto da Francesca Albano - Linementi di counseling aziendale